Il territorio della città, i suoi quartieri e il suo hinterland sono gli spazi in cui si manifesta e si afferma la volontà di La Cordata di proporre un modello di cambiamento e innovazione sociale. Per La Cordata, innovazione sociale significa guardare ai territori e alle comunità locali innescando percorsi di cambiamento. Percorsi che sono necessari perché la stessa società è in costante evoluzione.

L’approccio di La Cordata integra fra loro attori e interessi eterogenei, rimescolando gli ingredienti e assumendo punti di vista inattesi. Il suo particolare statuto di soggetto che opera nel sociale pur mantenendo pienamente la propria dimensione imprenditoriale permette di osare, andando oltre la tradizione, praticando luoghi inesplorati e inconsueti dell’intervento sociale e posizionando la propria posizione sociale in contesti che le sono tradizionalmente estranei.

La Cordata opera nella consapevolezza che il territorio possa e debba diventare il luogo prioritario nella produzione del benessere delle persone che lo abitano. E nella convinzione che i processi di integrazione e di coesione non avvengano naturalmente ma necessitino di essere governati, stimolati e regolati.

Il confine tra agio e disagio è sempre più labile e la precarietà è un problema che pre-occupa una fascia sempre più ampia di cittadini. La frammentazione del tessuto sociale fa si che i nodi della rete che fino a ieri assicuravano protezione e sostegno (famiglia, amici, vicinato, luoghi di lavoro ecc), essendosi sfaldati, oggi non riescano ad esercitare con successo la funzione di coesione e protezione sociale. Proprio per questo è necessario individuare e costruire sul territorio luoghi di sintesi.

In questo senso, Zumbini Sei, Residence san Vittore 49, Casa alla Fontana nascono e si sviluppano a partire dall’offerta di servizi ricettivi, di cura della persona, di accompagnamento educativo, di promozione di eventi culturali e di aggregazione sociale in modo integrato.

Grazie a questa questa peculiarità rappresentano importanti punti di riferimento sul territorio e, attraverso la rete di relazioni tra le persone, restituiscono identità al quartiere che abitano.